giovedì 24 marzo 2011

Se la crisi è un filo invisibile

Il tessile, segnali contrastanti per il comparto

Dal centro studi di Sistema moda Italia giungono notizie confortanti: il tessile, dopo due anni di crisi, è tornato a crescere. Un trend positivo in generale che parla anche di una buona crescita delle esportazioni. C’è però un filo invisibile che unisce le piccole aziende italiane: è la crisi occupazionale. Come in Campania, dove nel distretto tessile di San Marco dei Cavoti e del Fortore hanno perso il lavoro 1100 persone. L'80% delle aziende ha chiuso. da La Nuova Regione



giovedì 17 marzo 2011

Bandiere di pixel - L'Unità d'Italia festeggiata sul web

Non si vedono sventolare e non se ne sente il fruscio mentre il vento le sfiora ma brillano per gli stessi colori e sono sorrette dallo stesso entusiasmo. Sono sempre verdi, bianche e rosse le bandiere del web, non di stoffa ma di pixel, issate sul web dagli italiani per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Sono i social network i terreni virtuali dei festeggiamenti più numerosi e gioiosi: su facebook migliaia di utenti hanno pubblicato la bandiera tricolore sulla propria bacheca o direttamente come foto del profilo. Per un giorno almeno, le varie identità  sono sfumate per fondersi in un unico grande e immaginario profilo: l’Italia. Tra le foto degli utenti anche Garibaldi e Cavour.
Diversi siti hanno cambiato grafica per l’occasione e Google ha cambiato look con un doodle celebrativo prevedibile ma di grande effetto grafico. Pixel al lavoro dunque per creare le e-bandiere e le e-coccarde.


Le polemiche e le divisioni si sono fatte sentire anche sul web. Tra il tricolore ogni tanto si è intravisto lo stemma borbonico del Regno delle Due Sicilie, lo scudo ovale diviso in diciannove parti, con la corona reale e i collari di sei ordini cavallereschi.  
Nei giorni delle celebrazioni, a 150 anni di distanza, dopo le piazze e dopo la televisione è ora il web il nuovo strumento di unione e di confronto. Vanno bene allora le polemiche se prima di tutto c’è la condivisione di un patrimonio comune: la nostra storia. Conoscere per saper apprezzare, conoscere per confrontarsi, conoscere per festeggiare.

sabato 5 marzo 2011

Una città senza vetrine

Centri commerciali naturali per la riconquista dei centri storici

Mentre le città si svuotano e spengono le loro vetrine, i centri commerciali divorano ogni giorno migliaia di consumatori, attratti da una nuova architettura di luci e colori. Per contrastare l’avanzata delle città artificiali si sono schierate in campo le associazioni di categoria con i Comuni e i commercianti, sotto un comune urlo di battaglia: restituire ai centri urbani la funzione di luoghi di incontro, crocevia di scambi economici, sociali e culturali. E per farlo hanno deciso di adottare il sistema dei “centri commerciali naturali”, aggregazioni di artigiani e commercianti con un piano comune di marketing. Un progetto ambizioso che in alcune regioni, come la Campania, è ancora in fase sperimentale. da La Nuova Regione

Il vino: il miele del cuore che il mondo ci invidia

Una storia millenaria alle spalle e un presente che lo vede protagonista sulle tavole di tutto il mondo. Il vino, il miele del cuore, così come lo chiamava Omero, ha fatto registrare nel 2010 il record storico delle esportazioni: è di 3,7 miliardi di euro il fatturato realizzato dalle aziende italiane. Gli Stati Uniti, la Germania, la Russia e la Cina i paesi portabandiera dell’eccellenza del vino in Italia. da La Nuova Regione

Nei segreti dell'arte - Un laboratorio mobile per salvare i grandi capolavori

È la passione per la ricerca e per il bello a spingere l'opera del Molab, il Mobile Laboratory a disposizione dei ricercatori europei che svolgono attività di studio e conservazione delle opere d’arte. Il centro, unico in Europa, permette di effettuare controlli non invasivi con strumentazioni portatili. L’opera d’arte viene in pratica analizzata dove si trova, nella sala di un museo o nel cortile di un palazzo.
Tra le tante analisi effettuate, quelle sul David di Michelangelo e su dipinti di artisti come Leonardo, Raffaello, Mantegna, Perugino, Renoir, Cezanne, Munch. I lavori più recenti su alcune opere di Picasso: 13 dipinti e quattro disegni esposti nel museo di Antibes.da Lettera43