lunedì 11 luglio 2011

La provocazione dei quadri: «Compriamo noi la fabbrica»

L'assemblea Al convento di Carpignano: potremo fare come in Francia
In piazza assieme agli operai

DAL MATTINO DI AVELLINO 10/07/2011
Loredana Zarrella Tra i potenziali acquisitori della Irisbus di Flumeri ci potrebbero essere gli stessi dipendenti. È la proposta nata all’interno dell’associazione Quadri e Capi Fiat di Valle Ufita che ieri si è riunita in una sala del convento di Carpignano per definire la linea da condividere nella battaglia contro la cessione dell’impianto alla società molisana «Itala spa» del gruppo Di Risio. Una provocazione, non ancora sottoscritta ufficialmente, che si caratterizza come la più simbolica macchina da guerra contro il Lingotto. L’associazione parteciperà pacificamente allo sciopero di domani insieme alle sigle sindacali di categoria, ma intanto sta elaborando una strategia per scongiurare la morte sociale del territorio irpino.

sabato 9 luglio 2011

Gesualdo, musica verso l'anno di Carlo

L'apertura delle manifestazioni in omaggio al Principe. Con il mistero della stamperia
DAL MATTINO DI AVELLINO 08/07/2011

Sarà la musica dei più grandi operisti italiani del Risorgimento a inaugurare le nuove attività dell’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani, l’ente a cui il Comune di Gesualdo ha affidato, con delibera consiliare del 2005, la gestione dei servizi culturali. Nell’anno del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia non potevano che essere gli inni patriottici a riavviare l’ente culturale che, ora formalmente nel pieno esercizio delle sue funzioni, ha annunciato diverse iniziative in vista delle celebrazioni dell’8 settembre 2013, quattrocentesimo anniversario della morte del principe madrigalista Carlo Gesualdo. Doppia simbolica celebrazione dunque oggi, quando alle 20,30, nella Chiesa del Santissimo Rosario, dopo i saluti istituzionali, il coro «Francesco Florimo» del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli eseguirà i canti risorgimentali tratti dalle opere di Verdi e Bellini. In programma il «Va’ pensiero», cuore del «Nabucco», creazione di uno dei compositori più patriottici, non a caso invitato a far parte del primo parlamento del Regno d’Italia. Nella scaletta delle esecuzioni non poteva mancare il «Canto degli Italiani», musicato da Michele Novaro, più noto come l’«Inno di Mameli» dal nome del giovane patriota autore del testo.

domenica 3 luglio 2011

Dracula, un'opera rock a Gesualdo


La leggenda transilvana diventa un musical ambientato nel centro antico irpino. Oggi in scena 
DAL MATTINO DI AVELLINO 03/07/2011

Loredana Zarrella
 


M
oderna e insolita è la rappresentazione di “Dracula” che oggi andrà in scena nel cuore del centro storico di Gesualdo. La leggenda senza tempo del famigerato conte della Transilvania sarà raccontata, attraverso un musical, da un gruppo di giovani e giovanissimi, la compagnia teatrale dell'accademia «Carlo Gesualdo». Un insieme di forze, quasi tutte gesualdine, che ha deciso di abbracciare lo spirito della più originale trasposizione della storia scritta da Bram Stoker nel 1897, ispirata alla figura del principe Vlad III di Valacchia.
 Lo spettacolo, nel piccolo e nuovo anfiteatro di via Colonne, si rifà infatti al musical "Dracula Opera Rock", con le musiche della PFM. Nel 2005 la rivisitazione della storia del vampiro operata dalla Premiata Forneria Marconi passò come la rinascita del rock impegnato, portavoce di visioni alternative. Il musical originario, imponente per costumi, numero di canzoni, attori e ballerini, è stato riadattato oggi, in piccolo, dalla giovane compagnia. In due spettacoli a serata, uno alle 21, l'altro alle 22.30, ieri e oggi, il racconto prenderà forma sotto le suggestive luci di un palcoscenico scavato tra le stradine del borgo. Lancette indietro a tutta forza, con salti temporali: nella Transilvania del XV secolo e nella Londra di fine Ottocento, sulle creative e potenti note della PFM, la narrazione si sviluppa alternando sogno e incubo, bene e male, sangue e vita, scienza e fede.