sabato 27 agosto 2011

Gesualdo, l'Angelo torna a volare

Domani tutti con il naso in su: prevista una folla da record per il rito che si rinnova
DAL MATTINO DI AVELLINO 27 agosto 2011

Loredana Zarrella

E'teatro e rito, festa ed intensa religiosità popolare, passato e presente. E' tutto questo insieme il volo dell'angelo che domani, come ogni ultima domenica di agosto, verrà rappresentato a Gesualdo in occasione dei festeggiamenti in onore di S.Vincenzo Ferreri, protettore della città. Un evento che raccoglie attorno al Santo taumaturgo un vero e proprio coro di anime. Residenti, turisti ed emigranti tornati, anche se per poco, in paese, tutti insieme ad assistere alla messa in scena dell'eterna lotta tra il bene e il male. Verso le 13 la banda suona la marcia di Radetzky mentre la folla ne accompagna il ritmo con il battito delle mani. E' l'inizio della rappresentazione. Tutti con il naso all'insù, verso un grosso cavo di acciaio, lungo circa centocinquanta metri, teso tra le mura del castello e il campanile della chiesa del SS.Rosario. Vestito con un abito dai colori pastello, con elmo, spada ed ali, un bambino, nel ruolo dell'angelo, viene legato a un gancio di sicurezza scorrevole e tirato dal castello alla chiesa. Verrà fermato, ad un'altezza di 25 metri, in corrispondenza della piazza centrale sottostante, dove la folla attende le sue parole.

mercoledì 24 agosto 2011

Irisbus, una fiction su Youtube per raccontare un dramma vero

L'iniziativa - Viene raccontato da operai e attori il «delitto» di Flumeri Il video cliccato e commentato
DAL MATTINO DI AVELLINO 24 agosto 2011

«Delitto Irisbus», un video che è più di una provocazione. E' uno schiaffo a chi non vuol sentire, una miccia da accendere e far scorrere lungo il filo dell'indifferenza, pubblica e mediatica, utilizzando il canale dei video, assai cliccato soprattutto dai giovani.
Lanciato in rete da due giorni, lo spot, di tre minuti circa, mette in scena la vicenda Irisbus, ricostruendola come un caso di cronaca nera. Chiaro l'intento: se sono i casi di Cogne, Avetrana, Scazzi e Rea a far più notizia, è il caso forse di utilizzare la metafora dell'omicidio per rendere degna l'Irisbus di uno spazio informativo di carattere nazionale.
Dunque, non manca la sensazionalità nel raccontare questa vicenda, questo dramma irpino che sembra non avere l'attenzione che merita.
Il video, che si può guardare cliccando sull'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=hRKzsJWnj14&feature=youtu.be comincia mostrando un cadavere davanti ai cancelli dello stabilimento di Flumeri.
 

giovedì 11 agosto 2011

Calvino e i suoni della luna, a Bisaccia la notte di Gramatio

Il concorso internazionale intitolato a Metallo tra musica e letteratura
DAL MATTINO DI AVELLINO 5 agosto 2011

Nel suo testamento la definì «dolcissima patria mia». Ora, quattrocento anni dopo, Bisaccia, la città che gli diede i natali, gli rende omaggio con un concorso musicale. Dopo anni di oblio, il grande polifonista Gramatio Metallo (1540-1615) torna ad essere figura di prestigio attorno a cui far ruotare studi e concerti. In questa serie di iniziative culturali si inserisce il Concorso internazionale di composizione, giunto alla seconda edizione. Domani, alle 20,30, nel Palazzo Ducale la premiazione dei vincitori all'interno di una manifestazione che ha eletto Lucrezia Lante della Rovere come sua madrina d'eccezione. Con Carlo Alberto Neri al pianoforte e Gabriele Betti al flauto, la celebre attrice eseguirà i brani premiati, composizioni che la giuria ha chiesto fossero scritte su testi di Torquato Tasso, il poeta che Giovanni Battista Manso ospitò nel suo feudo di Bisaccia.