martedì 24 aprile 2012

In nome del principe di Piombino, tra balli e canti popolari

Gesualdo - Inaugurata Largo Porta Niccolo' Ludovisi

Ha ricevuto la benedizione del parroco Alberico Grella ma anche la magica consacrazione della danza, in un vortice di suoni e movimenti. Così la nuova piazzetta antistante la Chiesa dell'Addolorata di Gesualdo è stata inaugurata, alla presenza del sindaco Carmine Petruzzo e dell'assessore alla cultura Raffaele Fulchini che ha sottolineato l'importanza dello scambio culturale, promosso dal Comune, tra due corsi di danza popolare, tra una compagnia di Pozzuoli (libreria Cion Cion Blu) e il gruppo danzante dell'”Accademia Carlo Gesualdo” nel paese irpino. Uno scambio che è diventato unione tra l'Area Flegrea e il borgo del principe dei musici e che ha portato a ballare decine di persone unite sotto un unico, emblematico nome: “Il Cerchio della danza”. Hanno ballato e cantato con il gruppo musicale “Tammurriata Instabile”, ricordando che il ballo è forma di espressione del corpo e comunicazione, festa e patrimonio culturale. 

giovedì 5 aprile 2012

«L’arbëreshe patrimonio dell’umanità»

Lingua e identità: da Greci la richiesta all'Unesco per i canti e la musica degli albanofoni
DAL MATTINO DI AVELLINO 3 aprile 2012


Loredana Zarrella

È appena approdato all’Unesco il ricco dossier di candidatura per il riconoscimento della musica arbëreshe come patrimonio immateriale dell’umanità. Materiali sonori, video e pubblicazioni saranno vagliati con cura dal rinomato organismo internazionale con lo scopo di riscontrare nel fenomeno presentato i requisiti di diversità culturale e creatività umana, oltre che di bene in cui molte persone riconoscono la propria identità. È la prima volta che si chiede all’Unesco la candidatura di un bene di una minoranza. Un evento storico che vede protagonista Greci, l’unica comunità albanofona in Campania, per il bel patrimonio musicale trasmesso oralmente di generazione in generazione. La piccola comunità arbëreshe, guidata dal sindaco Bartolomeo Zoccano, ha infatti risposto prontamente all'appello lanciato dall’associazione «Kamastra» di Montecilfone, in provincia di Campobasso, che da decenni sostiene le attività di tutela e valorizzazione delle Minoranze linguistiche albanofone e croate del Molise.