giovedì 30 maggio 2013

Vento di cambiamento per La Vela di Forgione a sorpresa affonda la Bilancia di Fulchini

Uno scarto di 380 voti rispetto all'avversario
Ora, con l'elezione termina il lavoro del commissario straordinario Palma

DA IL MATTINO DI AVELLINO 28 maggio 2013

Loredana Zarrella

Gesualdo. Si erano augurati un vento nuovo, di cambiamento, e ci sono riusciti. Le bandiere hanno sventolato, in segno di festeggiamenti, per Domenico Forgione, il candidato della lista civica «La Vela». Appena confermata la sua vittoria, commosso, l’avvocato 33enne ha abbracciato i suoi sostenitori in via Cappuccini, dove, presso la scuola primaria «Cillo Palermo», erano stati allestiti i seggi. Un vento forte ha tirato a suo favore, considerando i circa 380 voti di scarto rispetto alla lista avversaria arrivata seconda, la «La Bilancia» dell’architetto Raffaele Fulchini. «La cumbia di chi cambia» di Adriano Celentano, canzone scelta come slogan della sua campagna elettorale, ha portato bene.
È una vittoria che giunge un po’ a sorpresa, considerando gli incerti e poco prevedibili pronostici che si erano fatti fino al giorno prima delle votazioni. Esce di scena «Libera Gesualdo» di Emilio Savino mentre del nuovo consiglio faranno parte, come opposizione, Raffaele Fulchini e Carmine Mannetta. Non rientrano nemmeno Alfonso Caloia e Angelo Morano.
Con l’elezione del nuovo sindaco termina il lavoro del commissario straordinario Salvatore Palma, iniziato lo scorso dicembre, quando il consiglio venne sciolto dal prefetto a seguito delle dimissioni del sindaco Carmine Petruzzo e, a seguire, di 9 consiglieri su 16. La crisi, che si trascinava da tempo nella stessa maggioranza, portò allo scioglimento anticipato dopo l’esperienza amministrativa iniziata nel 2009, quando l’avvocato Petruzzo, con la lista «L’Aquilone», trovò l’approvazione di oltre 2mila votanti, aggiudicandosi la vittoria con un’ampia percentuale, ossia l’81,3%. Iniziò allora il suo secondo mandato, un’avventura amministrativa trascorsa insieme ai suoi due vicesindaci (Domenico Forgione prima e Raffaele Fulchini dopo) che oggi si sono battuti per sedere sullo scranno più alto della casa comunale. © RIPRODUZIONE RISERVATA


lunedì 27 maggio 2013

Gesualdo, verifiche sul vandalismo e controlli serrati alla sede di seggio

Controlli della Finanza alle elementari dopo le tensioni delle ultime ore
Giornata clou trascorsa serenamente
DA IL MATTINO DI AVELLINO 27 maggio 2013

Loredana Zarrella

Gesualdo. Dopo le tensioni che hanno alimentato la campagna elettorale, si è respirato un clima disteso nella prima giornata di voto. Alle 22 aveva votato il 41,5% degli aventi diritto contro il 49,4 della precedente consultazione. Flusso regolare ai seggi, allestiti nella scuola primaria «Cillo Palermo» di via Cappuccini, la strada in cui sono situati anche il convento dei frati e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Macchine parcheggiate lungo tutto il viale, come solo durante l’uscita dei ragazzi dalla scuola di solito accade.
Calma apparente o distensione maturata dopo una dura battaglia elettorale? Comizi a parte, con accuse e invettive lanciate da tutti gli schieramenti, gli eventi vandalici degli ultimi giorni non facevano presagire nulla di buono. I danni all’autovettura di Domenico Forgione, due gomme bucate e graffi alla vernice, così come gli altri oltraggi subiti da altri candidati, hanno messo a repentaglio la serenità del piccolo centro. Gli stessi manifesti di propaganda, incollati un po’ dappertutto, hanno subito diversi e ripetuti danneggiamenti, tanto da costringere ad interrompere, in alcuni casi, la loro affissione. C’è chi ha denunciato, su Facebook e tra una chiacchiera e l’altra, anche il loro proliferare in maniera selvaggia. Il risultato è un danno all’estetica e al buon senso, con guard rail e pali della luce imbrattati da variopinti messaggi elettorali. Che chi si chiede, a questo punto, «Chi ripulirà tutto questo? Chi libererà le strade dalla carta straccia, materiale a cui sono stati ridotti i manifesti?».
In questo clima anche le forze dell’ordine giocano un ruolo importante. Mentre i carabinieri della locale stazione stanno facendo le verifiche sugli ultimi casi di vandalismo a danno dei candidati, è stata assegnata alla Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi la sorveglianza dei locali adibiti alla votazione. Massimo controllo sull’accesso alla scuola primaria, con il divieto assoluto ai candidati di entrare nella struttura e di formare assembramenti a pochi metri dall’entrata. Ingresso regolato, dunque, per garantire la massima trasparenza durante le attività di voto. Nel più assoluto riserbo, agli elettori è stato garantito di adempiere al loro diritto, in libertà.
Nonostante la sorveglianza, inevitabile il formarsi di gruppetti, appartenenti alle varie liste, a poca distanza dalla scuola. Un saluto veloce, una stretta di mano, una rapida occhiata da parte dei candidati delle tre liste in competizione sono ancora oggi il ritratto della Gesualdo in pieno clima elettorale. C’è così chi, da gentil elettore, si ferma, chi invece fa finta di nulla, chi, irritato, evita spudoratamente ogni occasione di dialogo. Regolare lo svolgimento nelle quattro sezioni elettorali, dove verso le 16 aveva votato il 20% degli aventi diritto mentre i candidati si sono attardati a espletare il loro diritto. Oggi, si presume in tarda serata, l’esito della tornata elettorale, con la proclamazione del nuovo sindaco, scelto tra i tre candidati: Emilio Savino (lista «Libera Gesualdo»), Domenico Forgione (lista «La Vela») e Raffaele Fulchini (lista «La Bilancia»). © RIPRODUZIONE RISERVATA


domenica 26 maggio 2013

Fulchini, Forgione, Savino distanti in piazza ma uniti contro i progetti di trivellazione

DA IL MATTINO DI AVELLINO 26 maggio 2013

Loredana Zarrella

Gesualdo. Tre liste tra cui scegliere, messaggere di idee diverse ma spinte dallo stesso desiderio di rinnovamento. Gli elettori dovranno scegliere se mettere una crocetta su «Libera Gesualdo», «La Vela» oppure «La Bilancia», indicando la preferenza per un candidato alla carica di consigliere.
Una veduta del paese e un arcobaleno sono gli elementi raffigurati nel simbolo della lista di Rifondazione comunista
«Libera Gesualdo» di Emilio Savino, operaio rimasto inoccupato da qualche mese dopo aver lavorato in una piccola azienda dell’area industriale di Nusco. Una canzone, più di tutte, li rappresenta: «Libertà è partecipazione» di Giorgio Gaber, slogan scelto per la campagna elettorale. Promettono difesa dell’ambiente, democrazia partecipata e trasparenza amministrativa. Costante il loro appello durante la campagna elettorale: «Votate liberamente, senza essere condizionati». «La cumbia di chi cambia» di Celentano è stato invece il cavallo di battaglia della lista civica «La Vela» di Domenico Forgione, avvocato 33enne. Si augurano un vento nuovo per dare impulso al settore sociale e sanitario, con il progetto «Anpas H24», e per rinnovare le zone urbane e rurali, con la riqualificazione delle aree verdi, la Pineta e la Valle del Fredane.
Con spirito di collaborazione con i cittadini e senso di equilibrio si presenta invece la lista civica
«La Bilancia» di Raffaele Fulchini, architetto.  «Cambierà» di Pippo Pollina è la loro canzone. Assicurano di voler lavorare per il rilancio dell’economia attraverso un marketing territoriale mirato mentre si impegneranno per intercettare finanziamenti utili per il rilancio del paese.  Hanno proposto l’installazione di impianti ad energia alternativa sugli edifici pubblici e il sostegno all’artigianato.
Diversi i punti di contatto nei tre programmi: contrarietà al petrolio, migliore gestione del ciclo dei rifiuti e sostegno alle fasce deboli.

 

venerdì 10 maggio 2013

Luca, sul podio delle Olimpiadi di italiano


A destra Luca Aufiero (maglietta blu)

Aufiero, da Madrid a Frigento il vincitore delle Olimpiadi della lingua italiana
DA IL MATTINO DI AVELLINO
30 aprile 2013
Loredana Zarrella
   Si è battuto a colpi di grammatica e di sintassi, spingendo al massimo le sue ottime capacità linguistiche. Per aver impugnato con maestria le armi della lingua italiana, Luca Aufiero, quindicenne di Frigento, ha conquistato il prestigioso podio delle Olimpiadi di italiano riservato agli studenti delle scuole all’estero. La premiazione, nella Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, si è svolta sabato, alla presenza del sindaco Matteo Renzi. Otto in tutto i vincitori, selezionati tra i 64 finalisti arrivati a disputare le ultime prove di agilità letteraria, tra le insidie dell’ortografia, del lessico e della morfologia.
Giunte alla terza edizione, le Olimpiadi di italiano, indette dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca insieme al Comune di Firenze, godono della preziosa collaborazione dell’Accademia della Crusca. Ben dodicimila i ragazzi inizialmente in gara, provenienti dalle scuole di tutta la Penisola e non solo.