La tradizione
Frigento, la benedizione dei bambini
Il rito delle piccole Cappelle viventi: oggi la processione per chiedere un buon raccolto
Frigento, la benedizione dei bambini
Il rito delle piccole Cappelle viventi: oggi la processione per chiedere un buon raccolto
DA IL MATTINO DI AVELLINO 31 maggio 2012
Loredana Zarrella
È tempo di benedire le campagne e di chiedere protezione
alla Maria Santissima del Carmine a Frigento, dove la comunità è pronta a
partecipare alla tradizionale processione di oggi. Un percorso religioso reso
insolito e suggestivo dalle piccole Cappelle viventi allestite, tra i vicoletti
del borgo, all’interno di cortili e portoni dei palazzi storici. Protagonisti
oltre cento bambini, tutti gli alunni delle scuole elementari, che
rappresenteranno le più belle parabole di Gesù. Lungo il tragitto della
processione, nelle dieci cappelle viventi previste, si farà un viaggio
immaginario nel tempo, sui luoghi del Vangelo. La manifestazione, giunta alla
sua ventesima edizione, affonda le sue radici agli inizi dell’Ottocento, quando
si pensò di festeggiare la Madonna del Carmine a maggio, come chiusura del mese
dedicato alla madre di Gesù, e non il 16 luglio, come indicato dal calendario
liturgico. «Una decisione presa, con molta probabilità, dall’arcivescovo del
tempo, Don Ciriaco Vendola - spiega oggi Don Pietro Bonomo, parroco di Frigento
- per un semplice motivo: a luglio si è impegnati in campagna a mietere il
grano e si ha meno tempo da dedicare a queste cose».