Il Venerdì Santo a Vallata, in provincia di Avellino, resiste ancora oggi una tradizione nata 500 anni fa. E' una processione ricca di suggestioni e di certo tra le più antiche rappresentazione sceniche della Passio Christi dell'intero Mezzogiorno d'Italia.
Sfilano antiche tele, statue e oggetti che raccontano gli ultimi momenti della vita di Gesù mentre il suono della tromba detta il ritmo al particolare passo cadenzato dei soldati. Sono diversi gli emigranti vallatesi che ogni anno tornano per prendere parte alla storica processione. Insieme a loro molti giovani del paese, vestiti in abiti romani, e il gruppo dei cantori, interpreti, in dialetto irpino, dei versi composti da Pietro Metastasio intorno al 1730. A cura di Loredana Zarrella. Una produzione Tesori d'Irpinia.
Sfilano antiche tele, statue e oggetti che raccontano gli ultimi momenti della vita di Gesù mentre il suono della tromba detta il ritmo al particolare passo cadenzato dei soldati. Sono diversi gli emigranti vallatesi che ogni anno tornano per prendere parte alla storica processione. Insieme a loro molti giovani del paese, vestiti in abiti romani, e il gruppo dei cantori, interpreti, in dialetto irpino, dei versi composti da Pietro Metastasio intorno al 1730. A cura di Loredana Zarrella. Una produzione Tesori d'Irpinia.
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