venerdì 15 novembre 2013

Gesualdo, un madrigale per Abbado

Incontro internazionale sul Principe dei Musici. Sabato il premio al direttore d'orchestra

DA IL MATTINO DI AVELLINO 14 novembre 2013

Loredana Zarrella
  Arriveranno, a Gesualdo, cittadella della musica incastonata nel cuore dell’Irpinia, da Copenaghen, dalle Università del Michigan, di Berkeley, Cambrige, Tours, Basilea, Volgograd e dai più importanti Istituti culturali italiani per prendere parte al Convegno internazionale di Studi «Carlo Gesualdo e il suo tempo», organizzato dalla Fondazione Carlo Gesualdo, presieduta da Edgardo Pesiri. Musicisti e letterati, tra cui Glenn Watkins, professore emerito di Storia della Musica e Musicologia presso l’Università del Michigan e tra i più autorevoli studiosi del Principe di Venosa, si daranno appuntamento sabato, alle 18,30, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove potranno ammirare il quadro del Perdono di Giovanni Balducci e dove, dopo i saluti di rappresentanti di Enti culturali e Istituzioni, Orsola Fraternali presenterà il suo libro «Carlo Gesualdo da Venosa, una biografia aggiornata». 
Alle 20,30 ci si sposterà nella Chiesa di San Nicola per assistere alla consegna del «Premio internazionale Carlo Gesualdo a Claudio Abbado, direttore d’orchestra di fama internazionale. 


Nominato di recente senatore a vita, Abbado riceverà, seppur forse non personalmente, il Premio perché «grazie alla sua autorevolezza e al suo impulso – ha precisato Dinko Fabris, presidente della commissione del Premio - siamo riusciti a realizzare l’edizione nazionale delle opere di Gesualdo che comincerà a essere pubblicata quest’anno in coincidenza con il IV centenario della morte. È una grande impresa editoriale che si avvale di un comitato scientifico autorevole, presieduto da Glenn Watkins». 
    Tutto ebbe inizio nel 2003, quando Abbado ricevette la laurea honoris causa all’Università degli Studi della Basilicata, dove Fabris è docente. «In quell’occasione – spiega Fabris, che è anche Presidente della Società Internazionale di Musicologia - Abbado ha dichiarato, durante la sua lectio magistralis, la sua passione straordinaria per Gesualdo da Venosa. Fu una vera dichiarazione d’amore e una sorpresa». Abbado ha dunque chiesto fortemente di pubblicare l’edizione critica delle opere di Gesualdo ma ha anche dato nuova voce al madrigale del Principe attraverso contaminazioni di musica cubana. 
    Ospiti d’onore della serata, che sarà condotta dalla giovane attrice Ivana Lotito, nota per aver recitato nelle serie tv «Terra ribelle» e «Squadra antimafia – Palermo oggi», saranno Salvatore Sciarrino e Glenn Watkins, già insigniti, in passato, come il regista Werner Herzog, del «Premio internazionale Carlo Gesualdo». Alle 21, poi, l’ensemble vocale Musica Ficta eseguirà il concerto «Gesualdo: Madrigali da libri 1, 3, 4, 5, 6», in filo diretto con il Festival di Musica Rinascimentale di Copenaghen dove il gruppo danese, diretto da Bo Holten, è stato un grande protagonista. 
   Domenica sarà poi la volta del convegno di studi. Nella Chiesa del Santissimo Rosario relazioneranno, dalle 10 in poi, introdotti da Agostino Ziino, presidente dell’Istituto Italiano di Storia della Musica, Dinko Fabris, Margarita Grigoryeva del Conservatorio di Volgograd in Russia, Martin Kirnbauer dell’Università di Basilea, Luigi Sisto del Conservatorio «San Pietro a Majella» di Napoli e Marina Toffetti dell’Università di Padova. Nel pomeriggio, alle 15,30, interverrà Salvatore Sciarrino, cittadino onorario di Gesualdo e brillante compositore, vincitore di numerosi premi internazionali, per parlare del suo ultimo lavoro, l’elaborazione di quattro madrigali di Gesualdo per strumenti e percussioni. Si parlerà poi dell’edizione critica, tanto attesa da tutta la comunità scientifica. Ne discuteranno Maria Caraci Vela dell’Università di Pavia-Cremona, curatrice degli ultimi due libri di madrigali del Principe, Rino Caputo dell’Università Tor Vergata di Roma e presidente del Centro Studi «Ars Nova» del Trecento, Dinko Fabris, Iain Fenlon del «King’s College» di Cambrige, Marco Mangani dell’Ateneo di Ferrara, Antony Newcomb dell’Università di Berkeley, Philippe Vendrix del Centro di Studi Superiori del Rinascimento di Tours, Agostino Ziino e Glenn Watkins che, alle 17,30, terrà anche la Lectio magistralis «Mio lungo viaggio con Gesualdo: 1953-2013». Il 21 novembre il grande musicologo sarà al Teatro della Scala di Milano, dove sarà presentata ufficialmente l’Opera Omnia. 
  Intanto all’Università di Salerno, dopo l’approfondimento musicologico del convegno di Gesualdo, si proseguirà il 18 con le relazioni sull’aspetto letterario legato al Principe di Venosa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

La filatelia
Appuntamento con annullo speciale

Un timbro speciale storicizzerà l’appuntamento di domenica 17 novembre. Le Poste italiane hanno infatti concesso l’annullo filatelico alla Fondazione «Carlo Gesualdo», considerata la rilevanza delle celebrazioni del IV centenario della morte del Principe di Venosa. Dalle 11,30 alle 17,30 di domenica sarà possibile richiedere il timbro speciale presso una postazione allestita nei pressi della Chiesa del Santissimo Rosario, a Gesualdo. Il timbro riproduce il logo della manifestazione, ossia l’immagine stilizzata di una cassa armonica.

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