DA IL MATTINO DI AVELLINO 14 novembre 2013
Loredana Zarrella
Arriveranno, a Gesualdo,
cittadella della musica incastonata nel cuore dell’Irpinia, da Copenaghen,
dalle Università del Michigan, di Berkeley, Cambrige, Tours, Basilea, Volgograd
e dai più importanti Istituti culturali italiani per prendere parte al Convegno
internazionale di Studi «Carlo Gesualdo e il suo tempo», organizzato dalla
Fondazione Carlo Gesualdo, presieduta da Edgardo Pesiri. Musicisti e letterati,
tra cui Glenn Watkins, professore emerito di Storia della Musica e Musicologia
presso l’Università del Michigan e tra i più autorevoli studiosi del Principe
di Venosa, si daranno appuntamento sabato, alle 18,30, nella Chiesa di Santa
Maria delle Grazie, dove potranno ammirare il quadro del Perdono di Giovanni
Balducci e dove, dopo i saluti di rappresentanti di Enti culturali e
Istituzioni, Orsola Fraternali presenterà il suo libro «Carlo Gesualdo da
Venosa, una biografia aggiornata».
Alle 20,30 ci si sposterà nella Chiesa di
San Nicola per assistere alla consegna del «Premio internazionale Carlo Gesualdo
a Claudio Abbado, direttore d’orchestra di fama internazionale.
Nominato di
recente senatore a vita, Abbado riceverà, seppur forse non personalmente, il
Premio perché «grazie alla sua autorevolezza e al suo impulso – ha precisato
Dinko Fabris, presidente della commissione del Premio - siamo riusciti a
realizzare l’edizione nazionale delle opere di Gesualdo che comincerà a essere
pubblicata quest’anno in coincidenza con il IV centenario della morte. È una
grande impresa editoriale che si avvale di un comitato scientifico autorevole,
presieduto da Glenn Watkins».
Tutto ebbe inizio nel 2003, quando Abbado
ricevette la laurea honoris causa all’Università degli Studi della Basilicata,
dove Fabris è docente. «In quell’occasione – spiega Fabris, che è anche Presidente
della Società Internazionale di Musicologia - Abbado ha dichiarato, durante la
sua lectio magistralis, la sua passione straordinaria per Gesualdo da Venosa.
Fu una vera dichiarazione d’amore e una sorpresa». Abbado ha dunque chiesto
fortemente di pubblicare l’edizione critica delle opere di Gesualdo ma ha anche
dato nuova voce al madrigale del Principe attraverso contaminazioni di musica
cubana.
Ospiti d’onore della serata, che sarà condotta dalla giovane attrice
Ivana Lotito, nota per aver recitato nelle serie tv «Terra ribelle» e «Squadra
antimafia – Palermo oggi», saranno Salvatore Sciarrino e Glenn Watkins, già
insigniti, in passato, come il regista Werner Herzog, del «Premio
internazionale Carlo Gesualdo». Alle 21, poi, l’ensemble vocale Musica Ficta
eseguirà il concerto «Gesualdo: Madrigali da libri 1, 3, 4, 5, 6», in filo
diretto con il Festival di Musica Rinascimentale di Copenaghen dove il gruppo
danese, diretto da Bo Holten, è stato un grande protagonista.
Domenica sarà poi
la volta del convegno di studi. Nella Chiesa del Santissimo Rosario
relazioneranno, dalle 10 in poi, introdotti da Agostino Ziino, presidente
dell’Istituto Italiano di Storia della Musica, Dinko Fabris, Margarita
Grigoryeva del Conservatorio di Volgograd in Russia, Martin Kirnbauer
dell’Università di Basilea, Luigi Sisto del Conservatorio «San Pietro a
Majella» di Napoli e Marina Toffetti dell’Università di Padova. Nel pomeriggio,
alle 15,30, interverrà Salvatore Sciarrino, cittadino onorario di Gesualdo e
brillante compositore, vincitore di numerosi premi internazionali, per parlare
del suo ultimo lavoro, l’elaborazione di quattro madrigali di Gesualdo per
strumenti e percussioni. Si parlerà poi dell’edizione critica, tanto attesa da
tutta la comunità scientifica. Ne discuteranno Maria Caraci Vela
dell’Università di Pavia-Cremona, curatrice degli ultimi due libri di madrigali
del Principe, Rino Caputo dell’Università Tor Vergata di Roma e presidente del
Centro Studi «Ars Nova» del Trecento, Dinko Fabris, Iain Fenlon del «King’s
College» di Cambrige, Marco Mangani dell’Ateneo di Ferrara, Antony Newcomb
dell’Università di Berkeley, Philippe Vendrix del Centro di Studi Superiori del
Rinascimento di Tours, Agostino Ziino e Glenn Watkins che, alle 17,30, terrà
anche la Lectio magistralis «Mio lungo viaggio con Gesualdo: 1953-2013». Il 21
novembre il grande musicologo sarà al Teatro della Scala di Milano, dove sarà
presentata ufficialmente l’Opera Omnia.
Intanto all’Università di Salerno, dopo
l’approfondimento musicologico del convegno di Gesualdo, si proseguirà il 18
con le relazioni sull’aspetto letterario legato al Principe di Venosa. ©
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La
filatelia
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Appuntamento
con annullo speciale
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Un timbro speciale
storicizzerà l’appuntamento di domenica 17 novembre. Le Poste italiane hanno
infatti concesso l’annullo filatelico alla Fondazione «Carlo Gesualdo»,
considerata la rilevanza delle celebrazioni del IV centenario della morte del
Principe di Venosa. Dalle 11,30 alle 17,30 di domenica sarà possibile
richiedere il timbro speciale presso una postazione allestita nei pressi della
Chiesa del Santissimo Rosario, a Gesualdo. Il timbro riproduce il logo della
manifestazione, ossia l’immagine stilizzata di una cassa armonica.
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