lunedì 16 dicembre 2013

De Luca, da Zungoli a capo di Finmeccanica

Il personaggio
Il sindaco Zevola: «Orgoglio per l'ex compagno di liceo che si è fatto tutto da solo»
DA IL MATTINO DI AVELLINO 11 dicembre 2013

Loredana Zarrella

 Dagli studi al liceo classico di Ariano Irpino alla gestione operativa di un colosso da 17,2 miliardi di euro di ricavi e 67 mila dipendenti. È la storia della carriera di Sergio De Luca, nato a Zungoli 63 anni fa, ora in procinto di essere nominato direttore generale di Finmeccanica. Per guidare il gigante di Stato lascia la poltrona di amministratore delegato della controllata Ansaldo Sts, società quotata in Borsa e attiva nei sistemi di trasporto ferroviario. La nomina dovrebbe arrivare nel pomeriggio, quando il consiglio di amministrazione del gruppo industriale si riunirà per dare seguito a quella ristrutturazione della governance già avviata lo scorso luglio, con la nomina a presidente dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro. La notizia del riassetto al vertice del colosso italiano della tecnologia militare e civile era già circolata ieri, quando sui giornali era stata annunciata anche la nomina di De Luca a direttore generale. 


 Una sorpresa e un motivo di orgoglio soprattutto per chi, residente a Zungoli, è cresciuto insieme a Sergio De Luca nel piccolo paese irpino: «Siamo venuti a conoscenza della nomina leggendo la notizia sul Mattino – ha commentato ieri mattina, a caldo, Armando Zevola, sindaco di Zungoli –. È motivo di soddisfazione e orgoglio avere un concittadino con un così prestigioso incarico. Lo ricordo quando andavamo a scuola, al liceo classico di Ariano Irpino. Viaggiavamo insieme nel pullman - continua il primo cittadino, di qualche anno più giovane di De Luca –. Ci siamo frequentati sin da ragazzi, nonostante lui facesse una vita schiva, di studio e impegno. Tra l’altro le nostre mogli hanno un rapporto di parentela». Dopo l’infanzia trascorsa a Zungoli e la frequentazione del liceo nella città del Tricolle, De Luca si è laureato in ingegneria al Politecnico di Torino, arrivando a collaborare con Ansaldo, società del gruppo Finmeccanica, sin da giovanissimo. Poi la scalata, da semplice ingegnere ad amministratore delegato, nomina ricevuta nel 2007. 
Oggi un nuovo round di nomine all’interno del colosso industriale lo rende protagonista. «È uno che si è fatto da sé lavorando duro e impegnandosi» ha voluto far sapere il suo concittadino Zevola, amico da una vita. Non a caso De Luca, che nella holding era entrato a 25 anni, dopo aver ricoperto le cariche di amministratore delegato di Ansaldo STS e consigliere di Ansaldo Breda, siederà ora su una nuova, più importante, poltrona. Non si stupiscono i concittadini di Zungoli. «Me lo aspettavo – afferma Zevola - Questa estate parlai di questa mia convinzione a De Luca e a suo suocero. Immaginavo che Alessandro Pansa, il suo presidente, avendo avuto l’incarico di amministratore delegato, ed essendo a stretto contatto con lui, dopo tutto questo sconquasso, e conoscendo l’onestà e la rettitudine di De Luca, avesse avuto intenzione di portarlo con sé». 
Sergio De Luca andrà a sostituire Alessandro Pansa, che è anche amministratore delegato. Persona ineccepibile dal punto di vista morale, come lo definisce il primo cittadino di Zungoli, De Luca è molto conosciuto in paese per le frequentazioni costanti e continue, per le chiacchierate in piazza e nei bar: «Ogni 15-30 giorni viene qui – ha tenuto a precisare Zevola - Per me, per l’amministrazione comunale e per tutti è motivo di orgoglio averlo come concittadino. Faccio gli auguri di buon lavoro esprimendo soddisfazione per il prestigioso incarico». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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