Controlli della Finanza alle elementari dopo le tensioni delle ultime ore
Giornata clou trascorsa serenamente
DA IL MATTINO DI AVELLINO 27 maggio 2013
Loredana Zarrella
Gesualdo. Dopo le tensioni che hanno alimentato la campagna elettorale, si è respirato un clima disteso nella prima giornata di voto. Alle 22 aveva votato il 41,5% degli aventi diritto contro il 49,4 della precedente consultazione. Flusso regolare ai seggi, allestiti nella scuola primaria «Cillo Palermo» di via Cappuccini, la strada in cui sono situati anche il convento dei frati e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Macchine parcheggiate lungo tutto il viale, come solo durante l’uscita dei ragazzi dalla scuola di solito accade.
Calma apparente o distensione maturata dopo una dura battaglia elettorale? Comizi a parte, con accuse e invettive lanciate da tutti gli schieramenti, gli eventi vandalici degli ultimi giorni non facevano presagire nulla di buono. I danni all’autovettura di Domenico Forgione, due gomme bucate e graffi alla vernice, così come gli altri oltraggi subiti da altri candidati, hanno messo a repentaglio la serenità del piccolo centro. Gli stessi manifesti di propaganda, incollati un po’ dappertutto, hanno subito diversi e ripetuti danneggiamenti, tanto da costringere ad interrompere, in alcuni casi, la loro affissione. C’è chi ha denunciato, su Facebook e tra una chiacchiera e l’altra, anche il loro proliferare in maniera selvaggia. Il risultato è un danno all’estetica e al buon senso, con guard rail e pali della luce imbrattati da variopinti messaggi elettorali. Che chi si chiede, a questo punto, «Chi ripulirà tutto questo? Chi libererà le strade dalla carta straccia, materiale a cui sono stati ridotti i manifesti?».
In questo clima anche le forze dell’ordine giocano un ruolo importante. Mentre i carabinieri della locale stazione stanno facendo le verifiche sugli ultimi casi di vandalismo a danno dei candidati, è stata assegnata alla Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi la sorveglianza dei locali adibiti alla votazione. Massimo controllo sull’accesso alla scuola primaria, con il divieto assoluto ai candidati di entrare nella struttura e di formare assembramenti a pochi metri dall’entrata. Ingresso regolato, dunque, per garantire la massima trasparenza durante le attività di voto. Nel più assoluto riserbo, agli elettori è stato garantito di adempiere al loro diritto, in libertà.
Nonostante la sorveglianza, inevitabile il formarsi di gruppetti, appartenenti alle varie liste, a poca distanza dalla scuola. Un saluto veloce, una stretta di mano, una rapida occhiata da parte dei candidati delle tre liste in competizione sono ancora oggi il ritratto della Gesualdo in pieno clima elettorale. C’è così chi, da gentil elettore, si ferma, chi invece fa finta di nulla, chi, irritato, evita spudoratamente ogni occasione di dialogo. Regolare lo svolgimento nelle quattro sezioni elettorali, dove verso le 16 aveva votato il 20% degli aventi diritto mentre i candidati si sono attardati a espletare il loro diritto. Oggi, si presume in tarda serata, l’esito della tornata elettorale, con la proclamazione del nuovo sindaco, scelto tra i tre candidati: Emilio Savino (lista «Libera Gesualdo»), Domenico Forgione (lista «La Vela») e Raffaele Fulchini (lista «La Bilancia»). © RIPRODUZIONE RISERVATA