giovedì 22 settembre 2011

Tesori d'Irpinia, castelli e Pink Floyd

La rassegna
Le Giornate europee del patrimonio: da Avellino a Quadrelle la mappa delle manifestazioni

DAL MATTINO DI AVELLINO 22 settembre 2011

Loredana Zarrella


L
'attesa si riveste d'oro, di curiosità e d'emozione. Sabato e domenica il weekend irpino d'arte e di cultura inserito nelle Giornate europee del patrimonio che affondano le loro radici nel lontano '54, anno della Convenzione culturale europea. Molte le città che apriranno le loro casseforti d'oro, cariche di tesori già noti e meno noti, rispolverati e messi a lustro per la prestigiosa occasione, organizzata in Italia dal Ministero per i Beni e le attività culturali. Dai microcosmi provinciali alle metropoli italiane ed europee lo spirito è sempre lo stesso: valorizzare i beni storici e condividere le comuni radici culturali. Non a caso lo slogan italiano dell'iniziativa pan-europea è "Italia, tesoro d'Europa". Così l'Irpinia apre cancelli, porte e antichi portoni di siti ed edifici storici e culturali. Aree archeologiche, musei, biblioteche e castelli saranno aperti al pubblico gratuitamente per due giorni.
Evento straordinario a Lapio, dove sarà possibile visitare il castello Filangieri, in fase di restauro, attraverso percorsi prestabiliti. Prevista l'eccezionale apertura del cantiere per ammirare gli affreschi recentemente scoperti nel piano nobile del palazzo. Costruito in età normanna e adibito poi a residenza signorile verso la fine del XVI secolo, il maniero è impreziosito da 600 metri quadri di superficie decorata.
Apre alle visite guidate anche il centro storico e il castello di Grottolella, oggetto anche della tavola rotonda "Le vie dei castelli: i castelli della Valle del Sabato".
Farà un tuffo profondo nel passato chi deciderà di visitare a Casalbore il tempio italico dedicato forse alla dea Mefite mentre a Frigento, nelle cisterne romane, bisognerà portare le lancette all'età repubblicana. A Mirabella resterà ancora aperta fino al 25, nel complesso monumentale di San Francesco, la mostra "Antica viabilità e nuovi dati per l'archeologia" mentre dalle 9 alle 19, con prenotazione, sarà possibile passeggiare tra le evidenze monumentali del parco archeologico di Aeclanum.
Quadrelle festeggerà il ritorno del San Giovanni delle Meraviglie, la statua che, dopo un restauro finanziato dalla comunità, sotto due strati incoerenti di ridipinture, si è rivelata un capolavoro databile tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII.
In occasione delle giornate europee del patrimonio largo spazio anche a mostre ed esposizioni permanenti. La città di Calitri ha annunciato l'apertura straordinaria del museo della ceramica del borgo castello.All'interno delle quattro sale affacciate sul Piano San Michele, nella parte più antica del centro, sono stati raccolti reperti ceramici di epoca medioevale, rinascimentale e moderna. Nelle altre quattro sale antistanti sullo stesso Vico I Castello sarà allestita inoltre una piccola mostra di materiali etnoantropologici appartenenti alla raccolta della scuola media "Del Re".
Momenti di riflessione sull'emigrazione sono previsti ad Aquilonia con l'aiuto di una mostra fotografica, "Finium Terrae", Terra di frontiera, e proiezioni di filmati d'epoca all'interno del Museo etnografico "Beniamino Tartaglia".
Bisaccia celebrerà le sue giornate del patrimonio nel Museo civico archeologico del Palazzo Ducale dove sono esposti i corredi funerari emersi dagli scavi eseguiti sulla Collina di Cimitero Vecchio.
All'iniziativa di respiro europeo la Biblioteca Statale di Montevergine, nel palazzo abbaziale di Loreto di Mercogliano, aderisce con visite guidate (sabato alle 16 e domenica alle 9,30, solo su prenotazione) e con una conferenza di presentazione sui servizi web offerti (17,30 sabato e domenica alle 11).Per l'occasione saranno esposti tre importanti codici: Legenda de vita et obitu Sancti Guilielmi,Psalterium Davidis, Horae Beatae Mariae Virginis.
Ad Ariano sarà aperto l'Antiquarium di Palazzo Anzani mentre il mistero sarà il filo conduttore di altre due iniziative: al Castello Normanno si andrà alla scoperta delle Torri, al Museo civico e della ceramica, sabato, dalle 19.30, è previsto il percorso tematico "Bevi se puoi" sui boccali a segreto. Speciale la partecipazione della Biblioteca Mancini che offrirà visite alla sua preziosa collezione di volumi antichi.
Altri luoghi attendono i viaggiatori nella storia: Montella aprirà le porte del suo convento di San Francesco a Folloni, dall'altro lato della provincia, Lauro celebrerà l'iniziativa culturale nel Museo Umberto Nobile e nella Villa Romana.
Diversi gli appuntamenti nell'ex Carcere Borbonico di Avellino: la mostra "Ceramica da mensa e oggetti di uso domestico nei corredi funerari" con materiali relativi al banchetto funebre e ricostruzione di tombe di età sannitica e romana, "Sensazioni del Vallo", la mostra documentaria sui più importanti monumenti del Vallo di Lauro, la conferenza sull'"Universalità della percezione del bello, l'armonia nelle arti" (sabato alle 17) a cui seguirà, alle 20, un concerto cover da “Pink Floyd at Pompei”.         
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La presentazione
A Lapio il restauro del maniero con Fiano e prodotti locali

Domenica alle 16,30, a Lapio, nella Confraternita della Madonna della Neve si terrà una conferenza di presentazione dell’intervento di restauro, in corso, del castello e del progetto di recupero degli straordinari apparati decorativi dei soffitti e delle pareti. Interverranno i soprintendenti Gennaro Miccio, Maura Picciau, Cinzia Vitale, Giuseppe Muollo. La manifestazione si concluderà con una degustazione di Fiano di Avellino in abbinamento ai prodotti del territorio.
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